
Il vento che soffia sulle Serre Calabresi, un tempo percepito solo come un elemento naturale, è oggi il simbolo tangibile di una rivoluzione silenziosa, ma potente. A San Sostene, un piccolo comune montano in provincia di Catanzaro, questo vento non muove solo le pale del parco eolico 🌬️, ma alimenta un modello di sviluppo che sta riscrivendo le regole della sostenibilità in Italia. È in questo contesto che si inserisce il riconoscimento conferito a Luigi Aloisio, avvocato e sindaco di San Sostene, insignito del prestigioso Premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’Anno” 2025 [1].
Questo premio, giunto alla sua sedicesima edizione e promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia, non è un semplice tributo a un singolo individuo, ma la celebrazione di una visione: quella che coniuga tutela ambientale, rigenerazione economica e virtù civica. La storia di Aloisio e della sua comunità è la dimostrazione che la transizione ecologica non è un costo, ma la leva più efficace per contrastare lo spopolamento delle aree interne e costruire un futuro più equo e prospero. 💚 L’articolo che segue si propone di analizzare in profondità le ragioni di questo successo, esaminando il modello San Sostene come un caso di studio replicabile a livello nazionale e internazionale.
Vent’anni di Amministrazione: L’Ambiente al Centro del Progetto Politico 🏛️
Il percorso di Luigi Aloisio, iniziato con la sua elezione a sindaco nel 2001, è un esempio di coerenza e lungimiranza politica. In un’epoca in cui l’ambientalismo era spesso relegato a tema di nicchia o a mero adempimento normativo, Aloisio ha posto la sostenibilità al centro della sua agenda amministrativa. Questo approccio non si è limitato a misure superficiali, ma ha coinvolto una trasformazione strutturale del comune, spesso incontrando scetticismo iniziale, come ricordato durante la cerimonia di premiazione a Casale Monferrato [2].
La vera innovazione risiede nell’aver compreso che la crisi ambientale e la crisi socio-economica delle aree interne sono due facce della stessa medaglia. Per un comune montano come San Sostene, afflitto dal rischio di spopolamento e dalla fragilità economica, l’unica via d’uscita era trasformare le risorse naturali in capitale sociale ed economico. 💡
La Riconoscibilità Istituzionale: Unical e Cittalia 🎓
Il modello San Sostene ha superato la prova del tempo e dell’analisi scientifica, ottenendo un riconoscimento formale da parte di istituzioni accademiche e di ricerca di rilievo. L’Università della Calabria (Unical) e Cittalia – Fondazione ANCI Ricerche hanno identificato le pratiche adottate dal comune come un esempio di “buona pratica green” [3]. Questo non è un dettaglio secondario. La validazione scientifica e istituzionale eleva l’esperienza di San Sostene da aneddoto locale a best practice metodologica, fornendo dati e analisi che ne attestano l’efficacia e la replicabilità.
Gli studi hanno evidenziato in particolare:
- L’efficacia del Parco Eolico Tre Mulini come strumento di bilancio e di sviluppo locale. 💰
- L’alta performance nella gestione dei rifiuti, con percentuali di raccolta differenziata che superano ampiamente la media nazionale per i comuni di montagna [4]. ♻️
- L’impatto positivo sulla demografia, un segnale cruciale che la transizione ecologica può invertire la tendenza allo spopolamento. 📈
Il Vento come Motore di Sviluppo: Il Caso del Parco Eolico 💨
Il progetto del parco eolico “Tre Mulini” è l’emblema della strategia di Aloisio. Non si tratta solo di produrre energia pulita, ma di un meccanismo complesso di ingegneria finanziaria e sociale che ha garantito l’autonomia e la prosperità del comune.
Energia Rinnovabile e Autonomia Finanziaria 💸
Il parco eolico, con una capacità installata di circa 18.3 MW e una produzione annuale stimata in 51.480 MWh [5], fornisce energia pulita equivalente al fabbisogno di circa 19.800 utenze domestiche, evitando l’emissione di circa 12.800 tonnellate di CO2 all’anno. 🌍
Tuttavia, l’aspetto più rivoluzionario è l’impatto sul bilancio comunale. Attraverso accordi di convenzione con l’azienda proprietaria (Renantis, in precedenza Nadara), il Comune di San Sostene beneficia di un flusso costante di risorse economiche. Lo stesso sindaco Aloisio ha dichiarato che “senza il parco il Comune sarebbe andato in dissesto” [6]. Questo flusso finanziario ha permesso di:
- Rafforzare il bilancio comunale, garantendo stabilità economica. 🏦
- Finanziare nuovi servizi alla cittadinanza, migliorando la qualità della vita (es. riduzione della TARI, servizi sociali, manutenzione del territorio). 🏘️
- Generare occupazione locale, sia diretta che indiretta, legata alla gestione e manutenzione dell’impianto. 👷
Questo dimostra che le energie rinnovabili, se gestite con un approccio di community benefit, possono trasformare la dipendenza energetica in una fonte di sovranità finanziaria e sociale per i piccoli enti locali.
La Sostenibilità come Antidoto allo Spopolamento 👨👩👧👦
Il dato demografico di San Sostene è forse il più eloquente. In un Paese dove i comuni montani e le aree interne lottano contro un inesorabile declino demografico, San Sostene è uno dei pochi a registrare una popolazione in crescita [7].
| Indicatore | Comuni Montani Italiani (Media) | San Sostene (CZ) |
| Tendenza Demografica | Declino (-8.5% dal 2001 al 2024) | Crescita |
| Fonte di Sviluppo | Turismo stagionale, Agricoltura | Energia Rinnovabile, Servizi |
| Riconoscimento | Bassa visibilità | Riconosciuto da Unical/Cittalia |
La transizione ecologica, in questo caso, ha agito come un potente attrattore. La disponibilità di servizi finanziati dalle entrate eoliche, unita a un ambiente tutelato e a una prospettiva di lavoro stabile, ha creato un circolo virtuoso che ha convinto le famiglie a restare o a trasferirsi. La sostenibilità diventa, quindi, una politica sociale e demografica efficace. 💖
Oltre l’Eolico: La Virtù Civica e la Gestione Integrata 🤝
Il modello San Sostene non si esaurisce con il vento. La filosofia di Aloisio si estende alla gestione integrata del territorio e alla promozione della virtù civica, un tema centrale del Festival di Casale Monferrato.
La Gestione dei Rifiuti e l’Economia Circolare 🗑️
Un altro pilastro dell’amministrazione è l’impegno per l’economia circolare, in particolare nella gestione dei rifiuti. San Sostene ha raggiunto percentuali di raccolta differenziata che si attestano intorno al 71% [8], un risultato eccezionale per un comune del Sud Italia e un segnale di forte partecipazione civica.
Questo successo è il risultato di:
- Raccolta porta a porta capillare e ben organizzata. 🚪
- Campagne di sensibilizzazione che hanno trasformato il cittadino da utente passivo a parte attiva del processo. 🗣️
- Incentivi economici (come la riduzione della TARI) che premiano i comportamenti virtuosi. 🎁
La virtù civica, in questo contesto, è la consapevolezza che il bene comune e la tutela ambientale sono responsabilità condivise.
Il Contesto del Premio: Casale Monferrato e la Lotta all’Amianto 🎗️
La scelta di Casale Monferrato come sede del Premio non è casuale. La città è un simbolo della lotta per la giustizia ambientale, segnata dalla tragedia dell’amianto e dalla successiva mobilitazione civica. Il Festival della virtù civica, che ospita la premiazione, rafforza il legame tra l’impegno di Aloisio e la storia di chi ha lottato per la salute e l’ambiente.
La cerimonia ha rappresentato un momento di confronto e ispirazione, con la partecipazione di Legambiente, La Nuova Ecologia, amministratori locali e l’Ente Aree protette del Po. Gli interventi hanno ribadito un concetto fondamentale: i piccoli comuni sono i veri laboratori della transizione ecologica, capaci di implementare soluzioni concrete come il fotovoltaico sugli edifici esistenti e la gestione sostenibile dei boschi [9]. 🌳
I Finalisti e il Nuovo Orizzonte dell’Ambientalismo ✨
Il Premio Luisa Minazzi non celebra solo il vincitore, ma l’intero movimento ambientalista italiano, dando visibilità a figure che incarnano diverse sfaccettature dell’impegno ecologico.
Un Mosaico di Impegno 🧩
I finalisti dell’edizione 2025 rappresentano un mosaico di eccellenze [10]:
- Elisa Palazzi: Climatologa, la cui ricerca è fondamentale per comprendere e mitigare gli effetti della crisi climatica. ❄️
- Ferdinando Cotugno: Giornalista, che con la sua narrazione rigorosa e accessibile traduce la complessità scientifica in consapevolezza pubblica. 📰
- La Masseria Ferraioli: Simbolo di riscatto sociale e ambientale, dimostrando come i beni confiscati alla criminalità organizzata possano diventare presidi di legalità e sostenibilità. ⚖️
- Livio Favaro: Zoologo, pioniere nel monitoraggio non invasivo della fauna, un approccio etico e scientificamente avanzato alla tutela della biodiversità. 🐾
Queste storie confermano che l’ambientalismo del futuro è interdisciplinare, unendo scienza, giornalismo, impegno civico e lotta alla criminalità.
Il “Premio per l’Ambientalista del Territorio”: Gli Spazzorunners 🏃♀️💨
L’introduzione del nuovo “Premio per l’Ambientalista del Territorio”, assegnato agli Spazzorunners, è un segnale importante. Questo gruppo alessandrino unisce l’attività sportiva (la corsa) alla raccolta dei rifiuti (il plogging), coniando lo slogan “pulire il mondo di corsa”. 👟
Gli Spazzorunners incarnano l’idea di un ambientalismo attivo, gioioso e immediatamente praticabile, che trasforma un gesto individuale (fare sport) in un atto di cura collettiva (pulire l’ambiente). È l’espressione più pura della virtù civica a livello di base.
La Speranza Concreta di San Sostene 🌟
Luigi Aloisio è l’Ambientalista dell’Anno 2025 perché la sua amministrazione non ha solo sognato un futuro sostenibile, ma lo ha costruito con pragmatismo e determinazione. San Sostene è la prova che la transizione ecologica è una strategia vincente per la rinascita dei territori.
Il modello è chiaro:
- Sfruttare le risorse locali (il vento) per generare autonomia finanziaria. 💰
- Investire i proventi in servizi e qualità della vita per la comunità. 🏘️
- Promuovere la virtù civica attraverso la partecipazione attiva (raccolta differenziata). 🤝
- Invertire la rotta demografica, trasformando l’ambiente in un fattore di attrazione. 🚀
La storia di San Sostene e di Luigi Aloisio è un messaggio di speranza concreta. Non è necessario attendere grandi riforme nazionali o finanziamenti europei per iniziare il cambiamento. La trasformazione parte dal basso, dalla coesione di una comunità che decide di prendere in mano il proprio destino, dimostrando che l’etica ambientale è la migliore politica economica.
L’impegno di Aloisio e dei cittadini di San Sostene è un faro per tutti i piccoli comuni d’Italia e del mondo: la sostenibilità non è un lusso, ma la condizione necessaria per la sopravvivenza e lo sviluppo. 💡
